Buongiorno,
Finalmente ho trovato un paio di minuti rilassati per buttare giù un paio di righe per salutarti, o meglio per dire “hasta pronto”.
La foto è di Artés, bello, vero?se il mondo lo scoprisse, il successo della Toscana e l’Umbria sarebbe a rischio…;)
Non so se troverò le parole giuste, ma ci provo….È stato un piacere avere avuto l’opportunità di conoscerti e di lavorare accanto a te, sia a livello personale che a livello professionale. Uff, che formale che ha sembrato questo,no?...;)…comunque è vero, ogni mattina il tuo sorriso e la tua energia nell’entrare allo studio era un plus per iniziare con più buon umore la giornata di lavoro. Poi con te si può parlare di tutto, si possono stabilire discussioni d’alto livello (e sai che a me mi piace un po’ discutere ed andare contro…;)), con te ho imparato molto e mi sono sentito bene…infatti, se questo fosse un addio sarei triste, siccome non lo è, se no che è solo un hasta pronto…sono tranquillo…
Ti abbraccio e finisco prendendo in prestito un poema di Mario Benedetti che mi permetterà di migliorare un po’ la qualità letteraria del post…;)…il poema è per dirti che puoi contare su di me…
Albert
HAGAMOS UN TRATO
Cuando sientas tu herida sangrar
cuando sientas tu voz sollozar cuenta conmigo
(de una canción de Carlos Puebla)
Compañera
usted sabe que
puede contar conmigo
no hasta dos o hasta diez
sino contar conmigo
si alguna vez
advierte
que la miro a los ojos
y una veta de amor reconoce en los míos
no alerte sus fusiles
ni piense qué delirio
a pesar de la veta
o tal vez porque existe
usted puede contar conmigo
si otras veces me
encuentra huraño sin motivo
no piense qué flojera
igual puede contar conmigo
pero hagamos un trato
yo quisiera contar con usted
es tan lindo
saber que usted existe
uno se siente vivo
y cuando digo esto
quiero decir contar
aunque sea hasta dos
aunque sea hasta cinco
no ya para que acuda presurosa en mi auxilio
sino para saber a ciencia cierta
que usted sabe que puede contar conmigo.
